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La storia del 5 MAGGIO 2002 ||| La SFIDA SCUDETTO più incredibile di sempre 4 года назад


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La storia del 5 MAGGIO 2002 ||| La SFIDA SCUDETTO più incredibile di sempre

⚫ Iscriviti per partecipare alla discussione⚫    / @gianlucafraula   🔴 Instagram 🔴   / gianluca.fraula   🎤 PODCAST SPOTIFY : https://open.spotify.com/show/23kGqlS... ITUNES : https://podcasts.apple.com/us/podcast... GOOGLE PODCAST: https://podcasts.google.com/?feed=aHR... Con l' aiuto di Giovanni Guido   / giovanni-guido-165581b1   ◾ La favola del 5 Maggio 2002 ◾ Il campionato più assurdo di sempre Alla Juve, che non ha ancora assorbito il colpo dello scudetto perso sotto l’acqua di Perugia, il momento giusto sembra capitare nel luglio del 2001. E a giocarsi questa mano e’, ancora una volta, Marcello Lippi. Mai amato dalla Milano nerazzurra, il viareggino e’ tornato in quella che ha sempre considerato la sua casa. Via Ancelotti, “colpevole” di due secondi posti in due stagioni, riecco l’artefice della rinascita bianconera degli anni ’90. Questa volta pero’, rispetto a quanto successo nell’estate del ‘99, Luciano Moggi attua una vera e propria rivoluzione. Umberto Agnelli apre il portafoglio e “Big Luciano” cambia completamente la squadra. Oltre al criticato Van der Saar, salutano due pedine fondamentali. Pippo Inzaghi passa al Milan per 70 miliardi di lire piu’ il cartellino di Cristian Zenoni, mentre, dopo mesi di telenovela, Zinedine Zidane si trasferisce al Real Madrid per la cifra record di 150 miliardi. Con quasi 230 miliardi di uscite, la Triade bianconera prepara i fuochi d’artificio. Dentro un top player per reparto. Thuram in difesa, Salas (che deludera’) e Nedved dalla Lazio e, soprattutto, Gigi Buffon dal Parma. Acquistato all’ultimo secondo, proprio mentre il suo procuratore stava per firmare con il Barcelona. Al primo giorno di ritiro, il mister sembra avere le idee chiare. “Sono tornato per vincere. Non rifarei l’errore di due anni fa, ma ora dobbiamo guardare avanti”. Da quella fredda sera del febbraio ’99, pero’, tanto e’ cambiato nel campionato tricolore. La Serie A non ha piu’ un solo padrone. E’ l’era d’oro delle “sette sorelle”, una concorrenza fortissima, alla quale si aggiunge sempre qualche inattesa sorpresa. Gli addetti ai lavori, nell’estate 2001, individuano tre grandi avversari per la lotta al titolo. La Roma Campione d’Italia, che ha appena conquistato la Supercoppa nazionale, se possibile è ancora piu’ forte dell’anno passato. Nessuna cessione di rilievo e dentro Panucci, Fuser e il giovane talento Cassano dal Bari, (strappato da Sensi alla Juve per 60 miliardi). La Lazio, che ha confermato il blocco della rosa, aggiungedoci Stam e Mendieta. E, soprattutto, l’Inter. Che, dopo l’interregno di Tardelli, ha un nuovo condottiero. Lo chiamano “El hombre vertical” e, nel giorno della sua presentazione, ripete la stessa frase del suo connazionale Helenio Herrera. “Vinceremo tutto e contro tutti”. Il suo nome e’ Hector Cuper. E’ l’artefice del “miracolo Valencia”, una squadra di meta’ classifica capace di giungere per due volte consecutive alla finale di Champion’s. Massimo Moratti si fida di lui, anche se la storia dell’argentino lo racconta come un perdente di successo. Oltre alle due finali raggiunte e perse con i bianchi, Cuper conta al suo attivo anche un atto finale di Coppa delle Coppe. Perso anche quello contro la Lazio. Ma non fa niente, il patron nerazzurro anche stavolta non bada a spese e gli regala: Toldo, Materazzi, Conceicao e i turchi Emre e Okan. E, come colpo finale, resiste alle sirene juventine per Christian Vieri. Bobo e’ stato per giorni a un passo del tornare a vestire la sua vecchia maglia. Ma la dirigenza nerazzurra prima ha chiesto in cambio Trezeguet e, visto il no secco di Moggi, ha tenuto duro. E ha vinto. Allo start del campionato, pero’, in testa ci va una debuttante neopromossa. Scopriamolo nel video. #5maggio #juventus #inter #5maggio2002 #calcio #seriea #bianconeri #neroazzurri #storiadelcalcio #cr7

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