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5-7-1987 GARA 3 DEGLI SPAREGGI DI NAPOLI - LAZIO CAMPOBASSO 1-0 🦅 4 года назад


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5-7-1987 GARA 3 DEGLI SPAREGGI DI NAPOLI - LAZIO CAMPOBASSO 1-0 🦅

🦅 LAZIO STORY 🦅   Domenica 5 luglio 1987 - Napoli, stadio San Paolo - Lazio-Campobasso 1-0 5 luglio 1987 -  Campionato di Serie B 1986/87 - Gara 3 - Spareggi per la permanenza in Serie B LAZIO: Terraneo, Acerbis, Magnocavallo (39' Piscedda), Camolese, Gregucci, Marino, Poli, Caso, Fiorini (74' Brunetti), Pin, Mandelli. A disposizione: Ielpo, Filisetti, Rizzolo. Allenatore: Fascetti. CAMPOBASSO: M.Bianchi, Parpiglia, Della Pietra (62' Mollica), Maestripieri, Anzivino, Lupo, Evangelisti, Baldini, Perrone, Goretti, Vagheggi (43' Boito). A disposizione: Picca, Accardi, Pivotto. Allenatore: Vitali. Arbitro: Sig. Casarin (Milano). Marcatori: 53' Poli. Note: cielo nuvoloso, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti Vagheggi e Marino per comportamento non regolamentare e Caso per proteste. Angoli 6 a 4 per il Campobasso. Questa la classifica finale degli spareggi: Taranto punti 3, Lazio punti 2, Campobasso punti 1. Taranto e Lazio restano in Serie B mentre il Campobasso retrocede in Serie C. La gara Campobasso-Taranto, dell'1 luglio e sempre disputata al San Paolo di Napoli, si era conclusa con il risultato di 1-1. Spettatori: 25 mila di cui 20.398 paganti per un incasso di £. 201.865.000. " LA CRONACA " L'Unità titola: "Si salva la Lazio. Un gol di Poli condanna i rossoblu di Vitali alla retrocessione. Ai molisani resta però una speranza legata alla giustizia sportiva. Campobasso in C, ma il "totonero"...". L'articolo così prosegue: E' finita tra gli abbracci, qualche lacrima e la corsa verso la curva B, quella della splendida tifoseria napoletana campione d'Italia, ieri invasa da oltre ventimila laziali, tutti vestiti di bianco e azzurro. In omaggio a loro, al caldo ed inesauribile incitamento verso quella curva sono volate maglie intrise di sudore, calzettoni, scarpe e tutto quello che poteva essere considerato come un souvenir di una storica giornata di calcio. Casarin, un arbitro con i fiocchi per una partita giocata con grande animosità, ma anche con grande cavalleria, aveva appena fischiato la fine di una sfida entusiasmante, giocata dai protagonisti fino allo stremo delle loro forze, sfida che permetteva alla Lazio, grazie al goal del suo fromboliere Poli, di conservare la sua poltrona in serie B. Per l'esercito della tifoseria laziale, che imitando quella partenopea nel giorno dello scudetto restava ferma al suo posto senza tentare sciocche invasioni, era la liberazione da un incubo durata trentotto giornate di campionato, iniziato in terribile salita, con quei nove punti di handicap e terminato con il supplemento di due massacranti spareggi. L'obiettivo salvezza era stato centrato. La Lazio, va detto subito, ha meritato di vincere per quella sua condotta di gara sbarazzina e per quella ferrea volontà di non precipitare nell'inferno della serie C. La sua vittoria l'ha riconquistata sul campo, in virtù di una gara disputata con molta intelligenza e quasi perfetta sul piano tattico. Per costringere il Campobasso alla resa, si doveva percorrere una sola strada: quella di aggirare la sua munita roccaforte con un tourbillon ossessivo sulle fasce laterali, dove si catapultavano a lungo Acerbis e Camolese sulla destra, Magnocavallo, finché è stato in campo, sostituito poi degnamente da Piscedda, e Marino, che sul campo del San Paolo, che l'ha visto in passato tante volte protagonista, ha disputato una delle sue migliori partite da quando è approdato alla Lazio. Insomma, con un lavoro ai fianchi, per dirla in gergo pugilistico, che alla lunga fiaccasse la resistenza dei molisani. Questo incessante andirivieni stordiva e annichiliva il Campobasso, che commetteva il madornale errore di chiudersi quasi a riccio nella sua metà campo. E quando si sceglie la strada della rinuncia puntualmente si subisce la punizione. #fabiopoli #laprimasquadradellacapitale #lagrandelaziodei-9 #lazio #campobasso #lazio #sslazio #5luglio1987 #eugeniofascetti #giulianofiorini

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