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Hvorostovsky, Kaufmann, Shvec - Scene from Don Carlo 3/3 15 лет назад


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Hvorostovsky, Kaufmann, Shvec - Scene from Don Carlo 3/3

Giuseppe Verdi: Don Carlo Atto Primo, Parte Prima, Scena Terza Part 1/3    • Hvorostovsky, Kaufmann, Shvec - Scene...   Part 2/3    • Hvorostovsky, Kaufmann, Shvec - Scene...   Moscow, December 16, 2008 SCENA TERZA Don Carlo, Rodrigo. RODRIGO: Č lui!... desso... l'Infante! DON CARLO: O mio Rodrigo! Sei tu! sei tu, che stringo al seno? RODRIGO: Altezza! O mio prence e signor! DON CARLO: E il ciel che a me t'invia nel mio dolor, Angiol consolator! RODRIGO: L'ora suonň; te chiama il popolo fiammingo! Soccorrer tu lo dęi; ti fa suo salvator! Ma che vid'io! quale pallor, qual pena!... Un lampo di dolor sul ciglio tuo balena! Muto sei tu!... Sospiri! Hai tristo il cor! (Con trasporto d'affetto) Carlo mio, con me dividi Il tuo pianto, il tuo dolor! DON CARLO: Mio salvator, mio fratel, mio fedele, Lascia ch'io pianga in seno a te! RODRIGO: Versami in cor il tuo strazio crudele, L'anima tua non sia chiusa per me! Parla! DON CARLO: Il vuoi tu? La mia sventura apprendi, E qual orrendo strale Il cor mi trapassň! Amo... d'insano amor... Elisabetta! RODRIGO: (inorridito): Tua madre! Giusto ciel! DON CARLO: Quale pallor! Lo sguardo chini al suol! Ahi! tristo me, Tu stesso, o mio Rodrigo, T'allontani da me? RODRIGO: No!... no, Rodrigo Ancora t'ama! Io tel posso giurar. Soffri? per me l'universo dispar! Questo arcano dal Re non fu sorpreso ancora? DON CARLO: No. RODRIGO: Ottien dunque da lui di partir per la Fiandra. Taccia il tuo cor, - degna di te Opra farai, - apprendi omai In mezzo a gente oppressa a divenir un Re! DON CARLO: Ti seguirň, fratello. RODRIGO: (odesi il suono d'una campana): Ascolta! il santo asil s'apre giŕ; qui verranno Filippo e la Regina. DON CARLO: Elisabetta! RODRIGO: Rinfranca accanto a me lo spirto che vacilla! Serena ancor tua stella in alto brilla. Domanda al ciel dei forti la virtů! DON CARLO E RODRIGO: Dio che nell'alma infondere Amor volesti e speme, Desio nel core accendere Tu déi di libertŕ. Giuriam insiem di vivere E di morire insieme; In terra, in ciel congiungere Ci puň la tua bontŕ. RODRIGO: S'inoltrano. DON CARLO: Oh terror! Al sol vederla io tremo! (Filippo, conducendo Elisabetta, appare in mezzo ai Frati. Rodrigo s'č allontanato da Don Carlo che s'inchina innanzi al Re cupo e sospettoso. Egli cerca di frenar la sua emozione. Elisabetta trasale nel riveder Don Carlo. Il Re e la Regina si avanzano, e vanno verso la cappella ov'é la tomba di Carlo V, dinanzi alla quale Filippo s'inginocchia per un istante a capo scoperto; quindi prosegue il suo cammino colla Regina) IL CORO (di dentro nel mentre passa il Re): Carlo il sommo imperatore Non č piů che muta polve: Del celeste suo fattore L'alma altera or trema al pič. RODRIGO: Coraggio! DON CARLO: Ei la fe' sua! Sventura! Io l'ho perduta! RODRIGO: Vien presso a me; piů forte il core avrai! DON CARLO E RODRIGO (con entusiasmo): Insiem vivremo, e moriremo insieme! (Partono)

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