Русские видео

Сейчас в тренде

Иностранные видео


Скачать с ютуб I TAROCCHI: divinazione o consapevolezza? - Con Carlo Bozzelli в хорошем качестве

I TAROCCHI: divinazione o consapevolezza? - Con Carlo Bozzelli Трансляция закончилась 1 год назад


Если кнопки скачивания не загрузились НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу страницы.
Спасибо за использование сервиса savevideohd.ru



I TAROCCHI: divinazione o consapevolezza? - Con Carlo Bozzelli

Incontro con Carlo Bozzelli Secondo la storiografia ufficiale il gioco dei Tarocchi originerebbe dal desiderio di una famiglia rinascimentale, i Visconti-Sforza di Milano, di realizzare un dono di nozze. Tale ipotesi si basa sul fatto che questo mazzo sia il più antico ad oggi conosciuto e, come tale, è da secoli considerato il prototipo originario. Personalmente ritengo, sulla base di precisi studi, che i Tarocchi, non solo abbiano un’origine nettamente più remota, ma siano caratterizzati da uno scopo decisamente più elevato, per non dire straordinario. Difatti, se è pur vero che il sistema di divinazione ha una propria legittimità, facendo leva sull’ancestrale tratto umano di voler anticipare l’avvenire, è altrettanto vero che, alla stregua di altri affascinanti e conosciuti strumenti metafisici, i Tarocchi hanno ben altra funzione, ovvero quella di aiutare l’essere umano a indagare a fondo, e in maniera radicale, la profondità della propria autentica natura. La conoscenza insita nei Tarocchi è il frutto di una sintesi iconografica basata su un sistema di codifica. Pertanto il Tarot, corretto nome di queste prodigiose icone, è un linguaggio che utilizza le immagini, cioè i disegni/simboli, i numeri e i nomi degli Arcani per generare quelle che possono essere definite una Grammatica, un Vocabolario e una Sintassi, ovvero gli elementi fondanti di una vera e propria lingua. Compiere una lettura di Tarocchi non significa, in alcun modo, interpretare! Al contrario, significa, decodificare e leggere, in maniera letterale, vere e proprie frasi che sono offerte in risposta al quesito di chi interpella questa millenaria Intelligenza. Carlo Bozzelli ha fondato l’Accademia dei Tarocchi; ha restaurato e stampato per l’editore Dal Negro i Tarocchi di Nicolas Conver, che giudica l’autentico modello di riferimento di questa scienza. È autore di testi quali “Il Codice dei Tarocchi” (Anima edizioni, 2012), “I Tarocchi, il Vangelo segreto” (Edizioni Mediterranee, 2014), “Contemplare colorando” (self publishing, 2016), “I Codici del Cambiamento” (Edizioni Mediterranee, 2019). Conducendo corsi e conferenze sui tarocchi sia in Italia che all’estero.Le tecniche che aiutano la memoria delle vite passate si trovano accennate nelle diverse opere di Yoga Tantrico, Alchimia e Kabbalà, ma l’esposizione più dettagliata si riscontra nei più minuti dettagli in alcuni quaderni di Archeosofia [...]. Ovviamente per capire e utilizzare con profitto la metodologia di questo trattato si presuppone nel lettore un rigoroso studio preliminare di questi quaderni per cogliere le sottigliezze, i particolari tecnici o le chiavi dell’ascesi che condurranno alla Conoscenza totale e all’Illuminazione. Quindi non ci si illuda di ottenere i carismi o “poteri occulti” limitandosi a leggere questo quaderno, occorre mettere in opera le varie risorse della propria psiche e dello stesso organismo fisico, secondo la comprensione unitaria dei diversi quaderni che “Archeosofica” ha programmato e messo a disposizione dei volenterosi, pazienti e tenaci cercatori della Verità”. Oggi il termine reincarnazione è noto a tutti, ma com'era la situazione quando Tommaso Palamidessi scriveva queste frasi negli anni '60? Quali sono i metodi descritti in questo testo per ricordare le proprie vite passate? Gianluca De Martino si è laureato in Fisica negli anni '90, poi in Filosofia e Teologia. Nel 2010 ha pubblicato insieme al matematico Daniele Corradetti e per i tipi di Bastogi L'Uomo e il Cosmo e alcuni articoli su riviste specializzate. È il segretario della Prima Sezione di Roma dell'Associazione Archeosofica e da più di venti anni si occupa di divulgazione delle tematiche tradizionali ed ermetiche. Sara Castrini è docente di lingua e civiltà inglese dal 2002. Benemerita della Società Dante Alighieri, da anni si dedica a studi inerenti le Sacre Scritture, il simbolismo, la lingua ebraica antica, la mistica e le opere dantesche. Tra le sue partecipazioni: Il mistero del veltro dantesco svoltosi presso la Sede centrale della Società Dante Alighieri (2015); Dante e la tradizione templare, organizzato dall'Università Popolare Santa Sofia (2016); Il segreto delle piramidi presso l'Ufficio culturale dell'Ambasciata Araba d'Egitto a Roma (2017-2020); L'uomo visibile e invisibile, tenutasi presso la Galleria d'Arte Moderna a Roma (2018). Dal 2000 fa parte dell'Accademia di Musica Sacra e canta nel Coro Santa Cecilia di Firenze.

Comments