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DISALLINEAMENTO dei DENTI - Malocclusioni negli Adulti | Studio Dentistico Dott. M. Caneva

Visita il nostro sito: https://www.studiodentisticocaneva.it/ Cosa si intende per malocclusione? Si intendono tutte quelle situazioni di disallineamento e affollamento in cui i “denti storti” creano dei problemi nella nostra occlusione e nella masticazione di tipo estetico - funzionale. Nel trattamento della malocclusione, esiste una grande differenza tra adulti e bambini in quanto, nei primi, le strutture sono già definite e possiamo intervenire esclusivamente sui denti rispetto alle ossa mentre, nei bambini, possiamo intervenire sulla struttura scheletrica e creare lo spazio adeguato per la regolare crescita dei denti. Il momento in cui interveniamo è fondamentale perché riusciamo ad aiutare il bambino a risolvere il problema che altrimenti si protrarrebbe in fase adulta. Intervenire sui bambini fa in modo di non dover intervenire sugli adulti. Vediamo le situazioni di malocclusione caso per caso. L’AFFOLLAMENTO: fisiologico restringimento dell’arco dei denti che si verifica con il passare degli anni, ovvero con l’invecchiamento della bocca. Dai 17 anni in poi, l’arcata si restringe e i denti si disallineano. Questo fenomeno di invecchiamento, si manifesta intorno ai 20 anni, ad esempio, per la crescita dei denti del giudizio. È molto frequente il disallineamento dei denti dell’arcata inferiore a causa di questo restringimento ed è un aspetto che si nota più nel parlare che nel sorridere. Se i denti non hanno lo spazio sufficiente per posizionarsi nel modo adeguato, si verifica il disallineamento. SPAZIATURA: Un altro esempio è quello della spaziatura, visibile frequentemente nei denti davanti, ma ravvisabile anche nell’arcata inferiore. È una conseguenza della dimensione dei denti, ovvero di un rapporto non corretto dei denti sopra rispetto a quelli sotto. DISALLINEAMENTO: molti pazienti notano un disallineamento ma non riescono ad individuarlo in maniera precisa. A volte si tratta proprio di un disallineamento rispetto alla linea del naso o che i denti siano posizionati ad altezze diverse. MALOCCLUSIONE DI II CLASSE: denti sopra avanti o denti sotto indietro. Siamo in presenza di un rapporto scorretto tra la mandibola e la mascella. È un aspetto che le persone notano tanto. Da un punto di vista estetico i denti sono sporgenti mentre, da un punto di vista funzionale, di masticazione, lo vediamo nel settore posteriore in quanto non abbiamo un corretto ingranaggio a causa del posizionamento scorretto tra la parte sotto e quella sopra. MALOCCLUSIONE DI III CLASSE: parte sopra indietro o parte sotto avanti. Quando ci troviamo con questo tipo di malocclusione, legata alla posizione dei denti, va considerato l’aspetto di base scheletrica, strutturale. Se la persona con questo problema è adulta, quasi sempre, risulta necessario ricorrere alla chirurgia. MORSO APERTO: deriva da un’abitudine viziata che comporta una modifica alla struttura della nostra bocca che si protrae, poi, in età adulta. La causa principale è legata alla deglutizione. Quando buttiamo giù la saliva la lingua dovrebbe andare a posizionarsi verso l’alto, facendo in modo che il palato si allarghi. Se ci abituiamo a tenere la lingua bassa, il palato rimane stretto e la lingua continua ad interporsi tra i denti. In certe situazioni, questa abitudine può far sorgere dei dubbi sulla risoluzione del caso perché se, una volta raggiunto il risultato, non risolviamo il problema del posizionamento della lingua, diventa complicato mantenerlo. MORSO COPERTO: i denti sopra chiudono i denti sotto, coprendoli. È una delle cause più frequenti di problemi a livello articolare e comporta anche un danno ai denti che si deteriorano. Come prima cosa bisogna intervenire sulla posizione dei denti e in secondo luogo si va a ricostruirli, altrimenti andrebbero a deteriorarsi nuovamente. Le malocclusioni creano un forte disagio estetico ma, aspetto ancora più importante è il disagio funzionale che comportano, generando gravi problemi a livello muscolare e articolare, oltre che di masticazione. Quando i denti sono disallineati, anche la componente igienica diventa complessa in quanto, i denti affollati, rendono difficile il passaggio del filo interdentale e dello spazzolino, generando tutta una serie di problemi correlati ad un’igiene scorretta. Per evitare situazioni di malocclusione sulle quali è difficili intervenire, è importante intercettare i problemi e comprenderne la natura fin da bambini, in maniera da risolverla nel momento corretto per evitare interventi invasivi in fase adulta.