Русские видео

Сейчас в тренде

Иностранные видео


Скачать с ютуб Vangelo di Oggi - Martedi 16 Luglio 2024 con commento da Papa Francesco в хорошем качестве

Vangelo di Oggi - Martedi 16 Luglio 2024 con commento da Papa Francesco 1 месяц назад


Если кнопки скачивания не загрузились НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу страницы.
Спасибо за использование сервиса savevideohd.ru



Vangelo di Oggi - Martedi 16 Luglio 2024 con commento da Papa Francesco

Sostieni il nostro Canale: https://www.paypal.com/donate/?hosted...    • Aline - Sempre al tuo Fianco #alinemu...   LIBRI CONSIGLIATI: Ti voglio bene. Per una gioia condivisa - Papa Francesco https://amzn.to/4bQIZR9 Il Padre Nostro - Luigi Maria Epicoco https://amzn.to/3yGFG0t La luce in fondo. Attraversare i passaggi difficili della vita - Luigi Maria Epicoco https://amzn.to/3WX668E «Prega, mangia, ama». Esercizi spirituali sul Vangelo di Luca - Luigi Maria Epicoco https://amzn.to/44RQIwd La pietra scartata. Quando i dimenticati si salvano - Luigi Maria Epicoco https://amzn.to/3wCBsGU Vangelo e Atti degli Apostoli: https://amzn.to/3y9H5wD audio offerto dal sito www.vaticannews.va/it #vangelo #vangelodelgiorno #vangelodioggi #vangelodivita #vangelodimartedi16lugliomaggio #vangelodimartedi16lugliogiugno2024commentatodapapafrancesco #vangelodipapafrancescodioggi #vangelocommentatodapapafrancesco #papafrancesco #vaticannews Data16/07/2024 Martedì della 15.ma settimana del tempo ordinario LETTURA DEL GIORNO Beata Vergine Maria del Monte Carmelo Dal libro del profeta Isaìa Is 7,1-9 Nei giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Ozìa, re di Giuda, Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelìa, re d'Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunciato alla casa di Davide: «Gli Aramèi si sono accampati in Èfraim». Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano gli alberi della foresta per il vento. Il Signore disse a Isaìa: «Va' incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore, sulla strada del campo del lavandaio. Tu gli dirai: "Fa' attenzione e sta' tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumanti, per la collera di Resin, degli Aramèi, e del figlio di Romelìa. Poiché gli Aramèi, Èfraim e il figlio di Romelìa hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl. Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà! Perché capitale di Aram è Damasco e capo di Damasco è Resin. Capitale di Èfraim è Samarìa e capo di Samarìa il figlio di Romelìa. Ancora sessantacinque anni ed Efraim cesserà di essere un popolo. Ma se non crederete, non resterete saldi"». VANGELO DEL GIORNO Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,20-24 In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sodòma sarà trattata meno duramente di te!». PAROLE DEL SANTO PADRE Oggi può essere per noi una giornata di esame di coscienza, con questo ritornello: “Guai a te, guai a te”, perché ti ho dato tanto, ho dato me stesso, ti ho scelto per essere cristiano, essere cristiana, e tu preferisci una vita a metà e metà, una vita superficiale: un po’ sì di cristianesimo e acqua benedetta ma niente di più. In realtà, quando si vive questa ipocrisia cristiana, quello che noi facciamo è cacciare via Gesù dal nostro cuore. Facciamo finta di averlo, ma lo abbiamo cacciato via. “Siamo cristiani, fieri di essere cristiani”, ma viviamo come pagani. […] E quest’abitudine ci fa male, perché riduciamo il Vangelo a un fatto sociale, sociologico, e non a un rapporto personale con Gesù. Gesù parla a me, parla a te, parla a ognuno di noi. La predica di Gesù è per ognuno di noi. Come mai quei pagani che, appena sentono la predica di Gesù, vanno con lui, e io che sono nato, sono nata, qui, in una società cristiana, mi abituo, e il cristianesimo è come fosse un’abitudine sociale, una veste che ho indosso e poi la lascio? E Gesù piange, su ognuno di noi quando noi viviamo il cristianesimo formalmente, non realmente.

Comments