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Aboca Museum - DE DIVINA PROPORTIONE

http://www.abocamuseum.it - Facsimile da collezione del manoscritto De divina proportione, conservato presso la Biblioteca Universitaria di Ginevra. Si tratta dell'unica riproduzione in esclusiva dell'esemplare originale, illustrato dai poliedri disegnati da Leonardo da Vinci e da splendide miniature, che Luca Pacioli aveva donato a Ludovico il Moro. De divina proporzione è un trattato rinascimentale, redatto alla fine del 1400, concepito e scritto da Luca Pacioli, un grande matematico del Rinascimento nato a Sansepolcro a metà del XV secolo, e contenente 70 tavole disegnate da Leonardo da Vinci, che illustrano come la proporzione divina si evidenzia nei poliedri regolari. Il manoscritto tratta di quella proporzione, che oggi chiamiamo aurea, intesa come chiave di lettura e interpretazione capace di svelare il sapere insito in ogni disciplina; senza conoscere questo rapporto -- scrive l'autore - "...moltissime cose de admiratione dignissime in philosophia, nè in alcun altra scientia mai a luce poterono pervenire". Luca Pacioli, oltre a essere un insigne matematico, ebbe il merito, di dedicarsi, con l'insegnamento, con dissertazioni pubbliche, con i suoi scritti e infine utilizzando anche la stampa, alla divulgazione di concetti e dottrine matematiche che erano, a quell'epoca, appannaggio di pochi. De divina proportione è una delle sue opere più importanti: nel 1498 fu manoscritta e miniata ( nel 1509 sarà poi data alle stampe) in tre copie, una dedicata a Ludovico il Moro, presso la cui corte Pacioli insegnava le scienze matematiche, una per Giangaleazzo Sanseverino, la terza donata a Pier Soderini. Solo due copie sono pervenute fino ai nostri giorni: quella dedicata a Giangaleazzo, custodita alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, e quella dedicata a Ludovico Sforza, custodita presso la Biblioteca Universitaria di Ginevra. Quest'ultima non è stata mai riprodotta in facsimile in quanto i microorganismi l'avevano talmente danneggiata da aver reso indecifrabili alcune parti del testo. Ma oggi Aboca Museum, attraverso, un paziente percorso di ricerca e un sapiente lavoro di restauro virtuale, ha realizzato un fedele recupero di quanto era andato perduto. Con la realizzazione di questo facsimile tutto ciò che il tempo aveva cancellato è stato riportato in vita. permettendo di compiere una sorta di viaggio nel passato. Il video, realizzato da ACVIDEO con la consueta professionalità e passione per la storia e le storie, documenta lo straordinario lavoro voluto da Aboca Museum Edizioni che, ancora una volta, mette a disposizione di appassionati e istituzioni un patrimonio che sarebbe altrimenti rimasto nell'ombra. Anna Cappelletti In esclusiva e in vendita su http://www.abocamuseum.it