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Freak Antoni, Paco D'Alcatraz, Eros Drusiani: Trio Turbina in Canzone Italiana

CANZONE ITALIANA La canzone si ispira chiaramente a “Cuori Italiani” un concept album del 1984 ironico- surreale- demenziale voluto e realizzato da Paco D’Alcatraz e Freak Antoni. In “Cuore Italiano”, primo brano di quel L.P. spiccava la letterina di un bambino con evidenti problemi familiari che chiede a Babbo Natale di inviargli i soldi dell’affitto poiché «il nonno ha perso tutta la pensione in osteria». L’invidioso Eros Drusiani, che non faceva parte del primo Trio Turbina formato solo da Paco e Freak compose di getto “Canzone Italiana” e la propose per lo spettacolo. Nel brano c’è un uomo che passa la sua vita a bere all’osteria mentre a casa sua succede di tutto. Il brano piacque e a quel punto il Trio Turbina divenne un quartetto composto da tre persone e la Canzone Italiana entrò di diritto nel repertorio. Tutto è cominciato così, con la voglia di divertirsi prendendo in giro le canzoni in cui si facevano morire barcaroli, mamme, figlie, rondini, capinere e naturalmente gli interpreti che le cantavano trattenendo a stento le lacrime. Con il Trio Turbina però a stento si trattengono le risate. Era così povero che i passerotti gli portavano le briciole sul davanzale Ma era così sfortunato che le formiche gliele mangiavano tutte. Eros Drusiani EROS DRUSIANI Ho conosciuto Eros Drusiani verso la fine del 1984. Ricordo che me lo presentarono dall’Agnese, nota cocomeraia di Bologna, che di notte ospitava i tipi più strambi: artisti, camerieri, puttanieri, cuochi, guardie notturne, puttane, spacciatori, morti di caldo e non solo di caldo, tossici, mitomani, rizzakazzi, DJ ed aspiranti viveurs notturni. Erano tutti mescolati alla clientela abituale formata da gente normale che andava a lavorare alla mattina presto. Avevo già sentito nominare il nome di Eros Drusiani come cabarettista fin dal 1981, ma non mi era mai capitato di vederlo recitare. Io in quel periodo ero soltanto un cantautore musicista che, oltre ad alcuni dischi pubblicati, aveva fatto, molti concerti come cantautore ma - da attore - poche e brevi performance con Freak Antoni - dal 1982 - o con i comici del Gran Pavese Varietà: Recitavo anche alcune massime sulla malasorte assieme ad altri artisti emergenti. Stavo preparando, a mia insaputa, il repertorio per praticare il lavoro di cabarettista, che cominciai a fare assieme a Freak Antoni il 23 ottobre 1988 al Dolce Vita di Bari. Verso l’’estate 1985, per la prima volta, vidi finalmente all’opera Eros Drusiani in un cortile estivo di Bologna, quando recitava in coppia con Maddalena De Panfilis. Rimasi colpito dalla bravura di questo duo comico e dall’eclettismo di Eros. Era autore di libri, autore comico, cantava, suonava la chitarra molto bene, componeva canzoncine originali e soprattutto faceva ridere parecchio. Diventammo amici e per alcuni anni le nostre due vite viaggiarono parallele. Spesso ci siamo scambiati dritte per proporre i nostri spettacoli. Nell’ambiente del Cabaret succedeva spesso che i comici si scambiassero gl’indirizzi dei nuovi locali per aumentare le serate di lavoro. Cominciammo a vederci anche nella vita privata. Ci s’incontrava di notte in qualche osteria, si guardavano le partite del Bologna o dell’Italia, c’invitavamo a cena, ci facevamo delle interminabili telefonate dove c’inventavamo decine di personaggi stralunati e situazioni fortemente demenziali. Peccato non averne registrata neppure una. La frequentazione diventò così costante che, a volte, i miei amici diventarono anche i suoi e viceversa. Nel 1990 iniziò una fugace collaborazione a tre: Freak, Paco, Eros. Lavorammo per alcuni mesi per la rivista comica Animal Comic. La parentesi si chiuse in fretta perché non siamo stati sempre irreprensibili per le date di spedizione degli articoli. Cosa notoriamente irrilevante per un giornale che deve rispettare rigide regole d’uscita, pena il fallimento. Beh! Noi eravamo creativi e spiazzanti anche in questo: nelle spedizioni futuriste e nei ritardi. Prendemmo atto che Animal Comic riuscì tuttavia a sopravvivere, anche senza di noi. Questa però fu una collaborazione in trio che dal 1996 al 1998 si ripropose sul palco col mitico nome di Trio Turbina. Ogni volta che faccio il pane Mi viene duro Paco D’Alcatraz PROGETTI DI CANZONI DI SUCCESSO DI EROS DRUSIANI, DA PRESENTARE A SANREMO: - Il lavoro mi fa male - ( Il lavoro manuale mi fa male mi fa male Il lavoro intellettuale mi fa male mi fa male Il lavoro mi fa male mi fa male in generale) - Ci sarà un prodotto - Tu su di me pesi eccessivamente Devi far, se mi vuoi una cura dimagrante... - Fossi un fosso - Fossi un fosso vorrei essere un rio Fossi un rio vorrei essere un fiume Fossi un fiume vorrei essere un mare Fossi un mare vorrei essere Oceano... - Il coccodrillo - Il coccodrillo sull'Eufrate passa tutte le giornate sdraiato sulla rena di pancia oppur di schiena...