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I TETRAONIDI: gli uccelli venuti dal freddo 6 лет назад


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I TETRAONIDI: gli uccelli venuti dal freddo

Questa settimana Girovagando vi accompagna alla scoperta dei Tetraonidi. Le Alpi costituiscono il baluardo più meridionale dell’habitat di un’affascinante e misteriosa di questa famiglia di uccelli. Questi volatili sono presenti con diverse specie nelle regioni temperate e subartiche dell’emisfero boreale. I loro progenitori sono giunti in Europa dal Nord America, attraverso lo stretto di Bering, in epoche remotissime e si sono stabiliti sulle Alpi circa 12.000 anni fa sul finire dell’ultima glaciazione. Data la loro origine hanno specifici adattamenti ai climi freddi, zampe e narici ricoperte di piume, ed un apparato digerente in grado di sfruttare alimenti poveri e coriacei. Pur essendo buoni volatori, hanno abitudini terricole, depongono le uova a terra ed i loro piccoli sono subito in grado di abbandonare il nido e seguire la madre, la “chioccia”, per alimentarsi. Delle 5 specie di tetraonidi che vivono in Europa ben 4 sono presenti sulle Alpi ed in Trentino. Luca Rotelli, esperto biologo e faunista ci illustra le caratteristiche di questi animali, il loro ambiente di vita e l’impegno di tanti amici naturalisti per la preservazione di questi delicatissimi territori d’altura. Il Gallo Cedrone è il più grosso tra i tetraonidi europei, il maschio sulle Alpi può superare i 5 kg di peso la femmina pesa circa 2,5 kg. E’ una specie promiscua, nel periodo degli amori più maschi si radunano sulle arene di canto per corteggiare le femmine che vi giungono una volta fecondate le femmine i maschi non si occupano dell’allevamento dei piccoli. E’ l’uccello delle grandi foreste, ama i boschi di conifere con radure e piante maestose. Tra gli uccelli è il re della foresta e, come tutti i regnanti, è un po’ altero e scostante, molto esigente per quanto riguarda il suo habitat, mal sopporta il disturbo ed il caos. E’ presente in Trentino con una buona popolazione. Sandro Zambotti, Tecnico faunistico, ci parla del comportamento del Cedrone e dei censimenti per verificarne la presenza sulle nostre montagne. Il Gallo Forcello vive a cavallo del limite superiore del bosco tra i 1.800 ed i 2.200 mslm. E’ più piccolo del gallo cedrone, il maschio adulto pesa circa 1,4 kg, la femmina 0,9 kg. Anche nel gallo forcello ci sono grossissime differenze tra maschio e femmina nel piumaggio, il maschio è nero con riflessi bluastri, la coda con la caratteristica forma a forcella, la femmina è fulva, mimetica per sfuggire ai predatori durante la cova e l’allevamento della prole. Anche il gallo forcello è una specie promiscua come il cedrone. Pietro Lucchini Rettore Riserva Pellizzano, ci parlerà in proposito dell’impegno di tanti amici della montagna per la preservazione degli spazi di vita dei Tetraonidi, mentre Luigi Montibeller, grande frequentatori del Lagorai ci parlerà dell’evoluzione di queste specie nell’ambiente trentino. Fra i protagonisti di questa puntata anche il Francolino di monte, la Coturnice, la Pernice bianca ed altre specie di uccelli.

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