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Il PLAGIO nella Tesi (cos'è e come evitarlo) 2 года назад


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Il PLAGIO nella Tesi (cos'è e come evitarlo)

Il tutorial offre la definizione del plagio (la copiatura di fonti non dichiarate), le sue forme possibili e i modi per evitarlo. Inoltre, mostra come un docente individua possibili fonti copiate. Infine, si considerano i casi in cui non si tratta di plagio e le tre ragioni per le quali occorre evitare il plagio/copiatura. Innanzitutto che cos'è il plagio? Prendiamo la definizione della Treccani: "Il fatto di chi pubblica o dà per propria l'opera letteraria o scientifica o artistica di altri, anche con riferimento a parte di opera che venga inserita nella propria senza indicazione della fonte". Quindi questo è plagio: uso e riporto nel mio documento delle fonti senza indicarle, senza esplicitarle e facendo credere al mio lettore che quello che sta leggendo è frutto del mio lavoro. Ora, esistono due forme di plagio. La prima consiste in un uso irresponsabile del Copia e Incolla. Ho trovato qualcosa che mi interessa su Internet, lo copio e lo incollo integralmente nel mio testo, senza indicare la fonte. La seconda forma di plagio consiste nel rielaborare la mia fonte e nel riportare questa parafrasi senza indicare la fonte. In entrambi i casi, si tratta di plagio. In che modo evito il plagio? Ovviamente indicando la fonte, e lo posso fare in due modi. Se sto citando testualmente, allora uso le virgolette basse doppie, le cosiddette virgolette citazionali, alla fine delle quali riporto una nota a piè di pagina con l'indicazione della fonte. L'altro modo consiste nell'inserire, sempre alla fine della parafrasi, una nota a piè di pagina con cfr. (confronta) seguito dalla fonte. In che modo un docente individua il plagio? Di solito attraverso due vie. Abitualmente un docente usa un programma antiplagio, come ad esempio Compilatio. Una volta aperto il programma, carica il documento dello studente in formato Word o Pdf e lancia il programma che fa una sorta di radiografia del testo. Il report indica il grado di eventuale copiatura del testo: il verde indica l'assenza di copiatura o comunque al di sotto del 10%; il giallo, al di sotto del 25%, mentre il rosso segnala che il testo eventualmente copiato supera il 25%, cioè supera 1/4 dell'intero testo. È inoltre possibile avere due colonne in cui da una parte c'è il testo dello studente e dall'altra la sua fonte. Poi, ovviamente, il docente verifica che si tratti effettivamente di un plagio. Compilatio tiene presente Internet e anche i documenti che sono stati caricati all'interno di Compilatio stesso. L'altro modo, per così dire "artigianale", consiste nel copiare e incollare quella parte di testo dubbia, metterla tra virgolette alte, riportarla su Google, lanciare la ricerca e verificare se effettivamente quel testo è stato copiato da una fonte non dichiarata. Però ci sono dei casi in cui non è plagio. Per esempio, quando consulto dei testi come enciclopedie e dizionari per farmi un'idea di un argomento, di un di un autore, di un fenomeno, non sono obbligato a indicare questa fonte perché mi hanno dato, queste opere di consultazione, un'idea generale di quel certo argomento. Così come, se leggendo un testo, mi vengono in mente delle intuizioni, delle idee che non sono nel testo, allora, nel mio lavoro non devo riportare quel documento come fonte delle mie idee. Concludiamo con le tre ragioni per le quali non dovrei mai incorrere nel plagio: 1 Il plagio è una forma di disonestà intellettuale; 2. Non vogliamo incorrere in sanzioni; 3. Non vogliamo fare brutte figure e sentirci dire che il nostro lavoro è copiato. Capitoli 00:00 Introduzione 00:24 1. Che cos’è il plagio 01:00 2. Due forme di plagio 01:34 3. Come evitare il plagio 02:18 4. Sistemi antiplagio 04:25 5. Quando non è plagio 05:08 6. Tre ragioni contro il plagio ✅ Visita il sito: https://danielevinci.grweb.site/ 📙 Dove trovare il Manuale: https://amz.run/5b68 📙 Vedi la scheda del Manuale di "Metodologia generale". http://www.pfts.it/images/documenti_p... 📌Guarda il video di presentazione del Manuale di Metodologia:    • La Tesi: Un Manuale pratico (Guida al...   📌Il tutorial dedicato alle note a piè di pagina:    • Le NOTE A PIÈ DI PAGINA (Guida completa)   📌Come scaricare e usare il Modello di Tesi:    • Il MODELLO di TESI WORD 📄 (scaricarlo...   Io sono Daniele Vinci, da oltre dieci anni tengo Corsi di Metodologia della Ricerca presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’ISSR di Cagliari. I Corsi introducono alla ricerca accademica attraverso spiegazioni e momenti laboratoriali. Vengono affrontati i principali aspetti di una ricerca: le tecniche di studio, i modelli citazionali e le tre fasi: scelta del tema, raccolta/organizzazione della bibliografia, stesura/revisione/consegna del testo. Ho curato il Manuale di “Metodologia generale” che accompagna lo svolgimento delle lezioni e fornisce un pratico prontuario per la realizzazione di elaborati curricolari, dai primi scritti (Paper) sino alla tesi di Dottorato. #DanieleVinciMetodologia #Tesi #Word

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