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GABRIELLA FERRI: Il meglio | Best of | Los grandes éxitos

Etichetta: Joker Elegance N° di catalogo:CD 7505 1. - La società dei magnaccioni 00:00:00 2. - Vola vola l'aritornello* 00:03:05 3. - Barcarolo romano 00:06:54 4. - Le Mantellate 00:12:16 5. - Nina si voi dormite 00:16:26 6. - Povera mamma 00:20:12 7. - Aritornelli antichi 00:24:33 8. - Er patto stucco* 00:27:58 9. - Si no me moro* 00:30:13 10. - L'eco der core 00:33:39 11. - Er carrettiere a vino* 00:36:50 12. - M'hai messo le catene 00:39:59 13. - Te possino da' tante cortellate* 00:44:10 14. - Aritornelli romaneschi* 00:47:20 15. - Alla renella* 00:50:49 16. - Stornello dell'estate* 00:54:05 17. - La gente di campagna 00:56:31 18. - I miei ventanni 01:00:19 19. - E' tutta robba mia* 01:03:50 20. - Maremma* 01:05:47 * con Luisa Brani 1.15.19. P 1964 SAAR Brano 20. P 1965 SAAR Brani 2.3.4.5.6.7.8.10.11.12.13.14.16.17.18. P 1966 SAAR Brano 9. P 1968 SAAR Re-Mastered SAAR Studio Recording C&P(2019)SAAR srl www.facebook.com/SaarRecords/ www.instagram.com/saar_records/ www.saarrecords.it #saarrecords #gabriellaferri #igrandisuccessi BIOGRAFIA: GABRIELLA FERRI Cantante E’ nata a Roma nel 1942. E’ stata la più importante interprete della canzone dialettale romana. I brani contenuti in questo CD sono i più significativi della sua carriera e rappresentano in sintesi la sua grande arte. Le sue prime registrazioni del 1964, tra cui la mitica Società dei magnaccioni, sono cantate a voce piena, alla maniera degli stornellatori, da Gabriella e dall’amica Luisa, figlia del regista cinematografico Giuseppe De Santis (Riso amaro). Negli anni ’60 Gabriella era giunta a Milano con lo scopo di realizzare dei dischi. Conobbe un giovane discografico di origini svizzere che si chiamava Walter Gürtler; a lui affidò le sue speranze, la sua voce grezza, solare, fresca, genuina, bella. Gürtler, giovane e coraggioso imprenditore, noto per il suo fiuto di scopritore di talenti, era titolare di una piccola etichetta, la Jolly che aveva fatto incidere i primi dischi a un certo Adriano Celentano, a Tony Dallara, a Luigi Tenco, insomma ci sapeva fare. Si occupò di Gabriella, la mise in contatto con il maestro Enrico Intra che dirigeva l’Intra’s Club, il locale che sarebbe diventato poi il Derby e fece in modo che la giovane potesse farsi un po di gavetta davanti al pubblico e guadagnasse un po’ di lire. Contemporaneamente la spedì in sala di registrazione e, sotto la guida di un suo collaboratore, il maestro Ezio Leoni, realizzò le più belle registrazioni della tradizione popolare romanesca, quelle che ancor oggi fanno testo. Gabriella e Luisa fecero la loro prima apparizione televisiva nella “Fiera dei sogni” di Mike Bongiorno, in onda da Milano. Dopo le registrazioni del 1964, Gabriella realizzò altri dischi 45 giri, alcuni, ancora in coppia con Luisa, altri da sola. Sono capolavori di esecuzione spontanea Barcarolo romano, Le mantellate, Nina se voi dormite, Povera mamma, Er patto stucco, Si no me moro. Negli stornelli Gabriella con sua voce grintosa piena di impeto, sapeva tirar fuori tutta la sua romanità : Vola vola l’aritornello, Aritornelli romaneschi, Stornello dell’estate. Gabriella era nata al Testaccio, era una popolana tosta, autentica, che amava svisceratamente la sua città, le “hostarie”, le borgate, la gente; nella sua voce roca e tragica c’era la vita con tutte le sue contraddizioni, gioia, dolore, amore, speranza, disperazione. Dopo l’avventura milanese Gabriella iniziò una lunga collaborazione con il Bagaglino di Roma, suo palcoscenico ideale. Negli anni settanta vennero le apparizioni televisive che le procurarono un meritato ed ampio successo; fu protagonista di grandi varietà: “Senza rete”, “Dove sta Zazà”, “Mazzabubu”, “Biberon”. Era ormai famosa. Aveva paura di vivere. Dopo un periodo di apparente serenità successe la tragedia. Gabriella morì sabato 3 aprile, 2004