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Piccola Anima.

“Piccola Anima, tu non sei per niente piccola”. - Mai avrei pensato di fare di un sogno appeso un manifesto di speranza, un urlo di ribellione contro tutti i giudizi distruttivi e un racconto danzato dedicato a tutte le anime sensibili. Quando mi è stato proposto di danzare durante un evento importante come “Il Più Bello d’Italia”, ho versato tutte le idee in un unico recipiente; sarei dovuta ricorrere ad una struttura coreografica in cui ogni spettatore potesse immedesimarsi, così da rendere la connessione emotiva il più naturale e pura possibile. Attingendo alla mia breve e personale esperienza, ho scelto di dare voce alla piaga delle parole adoperate come armi, la cui incidenza rallenta le ambizioni, ostacola i sogni e manca di rispetto alla magia delle emozioni. Mi sono spogliata degli strati più superficiali della mia consistenza attraverso un processo viscerale volto alla realizzazione di pungenti scaglie di emozioni da inoculare nel maggior numero di cuori possibile. Volevo sensibilizzare, raccontare, denunciare, ma soprattutto abbracciare quello spicchio di società che ha sopportato il peso di ingiurie, cadendo vittima della gravità. Come una madre durante i mesi di gravidanza, quando ho scoperto di ospitare una creatura da mostrare al mondo, ho iniziato ad immaginare la forma che avrebbe assunto, lo stimolo che avrebbe conferito al mondo e lo stato d’animo con cui sarebbe stata recepita e ricordata nel tempo. Per far sì che potesse trasmettere un messaggio efficace, mi sono cimentata nel rigoroso ruolo dell’artigiano: da un impulso creativo embrionale ed informe, interessanti dettagli hanno iniziato a designarsi naturalmente. Poi, fluendo nella direzione del vento emozionale residente nel mio respiro, il suo silenzio si è interrotto e nel suono goliardico che emetteva ho letto l’irrefrenabile necessità di fare rumore. Un rumore persistente e persuasivo, in grado di smuovere le foglie marce depositate ai margini del mondo. Le ho poi dato un nome, dotato di grafemi che potessero rappresentare un infinitesimo di emozione ciascuno, posizionati in successione come le scene di un cortometraggio. Un nome originale, ma che potesse essere pronunciato senza difficoltà. In una decina di giorni ha acquisito i tratti essenziali affinché potesse varcare la soglia dell’universo senza il rischio di fraintendimenti; un copione teatrale scritto con una precisione maniacale, le cui incognite si sarebbero ingarbugliate nella reazione degli spettatori. È nato così “Piccola Anima”, il mio primogenito, il primo episodio di una storia che vorrei scrivere attraverso ogni mezzo comunicativo di cui la natura mi ha dotata. L’ho mostrato a molte pi ù persone di quante la mia mente fosse in grado di quantificare, il che mi rende orgogliosa ed emozionata. - Questo è l’inizio di un percorso creativo volto a far rivalutare l'importanza dell'arte, facendo ricredere chiunque condivida l'idea che sia una risorsa “secondaria, non necessaria, sacrificabile”. Se appoggiate la mia causa, mi farebbe piacere che seguiste i miei prossimi progetti, così che possa portarvi nel mio mondo e diffondere la magia delle emozioni. Grazie. - Evento: Finale Nazionale de "Il più bello d'Italia". Location: Piazza Pelagos, Borghetto Santo Spirito. Colonna sonora: "Piccola Anima" di Elisa Toffoli ed Ermal Meta. #art #artist #dance #daily #dancecover #dancer #contemporaryart #influencer #vlog #vlogger #vlogging #followforlike #f4f #like ❤