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Prof. Aiuti Poliabortività Immunologica - Come gestirla con analisi e terapie mirate

http://www.medicinaeinformazione.com/   / medicinaeinformazione   Le cause di un aborto spontaneo - specie nel primo trimestre di gravidanza - possono essere molteplici, non ultima quella che le donne arrivano ad una prima gravidanza in età sempre più avanzata, main alcuni casi, soprattutto in caso di aborti ripetuti, si può sospettare una poliabortività immunologica, dovuta quindi ad alterazioni del sistema immunitario che portano alla morte del feto. Ne abbiamo parlato con uno dei massimi esperti italiani, il Prof. Fernando Aiuti, che ci ha spiegato che nei primi mesi di gravidanza il sistema immunitario ella donna deve essere in grado di "accettare" la componente genetica "estranea" maschile con un meccanismo di soppressione di quella reazione che tenderebbe ad identificarlo come corpo estraneo. Ma in alcune donne questo meccanismo può essere alterato ed ecco allora che sopraggiunge l'aborto. Oppure la presenza anche latente di alcune malattie autoimmuni come il lupus possono essere motivo di interruzione di gravidanza come pure delle alterazioni genetiche della coagulazione che portano alla formazione di trombi a livello placentare. E allora quali accertamenti è utile fare per evidenziare eventuali problematiche immunologiche prima di affrontare una nuova gravidanza dopo una serie di più aborti (di solito si parla di almeno due tre perchè si possa definire poliabortività, ma dopo una certa età si può iniziare gli accertamenti anche dopo un primo aborto) e fra questi sicuramente gli anticorpo antinucleo e gli anticorpo anticardiolipina che se positivi danno una chiara indicazione sulle cause di interruzione di gravidanza. Le terapie a quel punto andrebbero iniziate fin da prima del concepimento o comunque appena si inizia una gravidanza e solitamente sono una combinazione di più farmaci, fra cui antitrombotici, cortisonici a basso dosaggio e anticoagulanti che saranno dosati e modulati dal proprio medico in base al proprio profilo di rischio personale.