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ESAME DI GUIDA: PRIMA FASE - ESTERNO AUTOVETTURA

QUELLO CHE SPIEGO IN QUESTO VIDEO PUO' INTEGRARE MA NON SOSTITUIRE LE LEZIONI DI GUIDA CHE PUOI SEGUIRE IN AUTOSCUOLA. SE HAI GIA' LA PATENTE, GUARDA IL VIDEO PER TRARNE EVENTUALI UTILI CONSIGLI. LINK VIDEO ESAME DI GUIDA:    • ECCO COM'E' L'ESAME DI GUIDA   LINK TRIANGOLO:    • IL TRIANGOLO:  SICURO DI SAPERE QUAND...   Nella serie di video che stai per vedere, ti spiego tutto quello che devi sapere per superare senza incertezze la prima fase dell’esame di guida. Parlo di "serie di video" perché le cose da spiegare sono tante, e per non fare confusione e spiegartele più chiaramente, sarà sicuramente opportuno suddividere l’argomento in più capitoli, per memorizzare più facilmente tutto quello che c’è da sapere. In uno dei video precedenti, ti ho descritto com’è l’esame di guida, ovvero le tre fasi in cui viene suddiviso, descrivendole una ad una. Se non l’hai ancora visto, ti lascio qui sotto in descrizione il link per poterlo vedere, ma puoi farlo anche cliccando sulla "i" qui in alto a destra. Ma adesso non perdiamo altro tempo, e vediamo quali sono le cose da sapere per la prima fase dell’esame di guida. Sembra strano che un esame di guida possa partire fuori dalla macchina, ma è proprio così. Iniziamo a vedere le cose che ti potrebbero chiedere: - saper aprire il cofano; - sapere dove si rabbocca il liquido lavavetri, e ti accorgerai di esserne rimasto senza quando attivando l’apposito dispositivo lavavetri, non uscirà niente. Il contenitore di questo liquido è facilmente riconoscibile dal simbolo riprodotto sul tappo; - saper controllare il livello del liquido di raffreddamento del motore e dove eventualmente rabboccarlo; - saper controllare il livello dell’olio motore e dove eventualmente rabboccarlo; - sapere dov’è posizionata la batteria - conoscere la posizione della vaschetta del liquido dei freni; - saper chiudere il cofano correttamente. Passiamo adesso al baule, in cui troveremo il segnale mobile di pericolo, più comunemente chiamato triangolo, che fa parte della dotazione obbligatoria di tutti gli autoveicoli. Montarlo è un’operazione molto semplice, che si esegue in pochi secondi. Ricordati che nei casi in cui è obbligatorio il triangolo, sarà obbligatorio indossare il gilet retroriflettente, che però dovrai tenere nell’abitacolo per poterlo indossare prima di smontare dal veicolo, per non rischiare di non essere visto e quindi investito. Sull’uso del triangolo ho già fatto uno specifico video, Per vederlo puoi cliccare sulla “i” qui in alto a destra e ti lascio anche il link qui sotto in descrizione. Nel baule ci sarà anche la ruota di scorta, nel malaugurato caso in cui si dovesse bucare un pneumatico. Ci sono delle alternative, più economiche, alla ruota di scorta, che potrebbero essere il ruotino, ovvero una ruota di dimensioni più piccole di quelle normali. Un’altra alternativa è il kit di riparazione. Ovviamente, sia il ruotino che il kit di riparazione sono soluzioni temporanee. Dovremo poi andare al più presto da un gommista, che riparerà definitivamente la ruota forata, sostituendola se necessario. Nel periodo che va dal 15 di novembre al 15 di aprile, dovrai tenere nel baule anche le catene, che saranno due, da montare sulle ruote motrici, ovvero quelle che fa girare il motore. C’è un’alternativa alle catene, ovvero montare su tutte e quattro le ruote gli pneumatici da neve, o gomme invernali, riconoscibili dalle due lettere M - S, mud e snow, riprodotte sul fianco dello pneumatico. E visto che ci siamo, finiamo di parlare dell’argomento pneumatici. Fino adesso abbiamo detto che la pressione di gonfiaggio viene riportata su un apposito adesivo, e anche sul libretto di uso e manutenzione, e andrà controllata SPESSO, soprattutto per la nostra sicurezza. Abbiamo parlato poco fa degli pneumatici invernali riconoscibili dalle due lettere M e S. Continuiamo dicendo che dovremo spesso verificare le condizioni degli pneumatici, ovvero che non presentino ad esempio tagli o bolle. Dovremo verificare ovviamente che le misure riportate sul fianco corrispondano a quelle della carta di circolazione, se non vogliamo rischiare gravi sanzioni. Un ultimo controllo da eseguire periodicamente riguarda il consumo. Le scolpiture del battistrada degli autoveicoli devono avere un’altezza minima di 1,6 mm, verificabili con il testimone di usura, ovvero questo pezzetto di gomma che si trova proprio all’interno delle scolpiture e che è alto esattamente 1,6 mm. Questo significa che quando la gomma del battistrada è arrivato all’altezza del testimone d’usura, significa che è arrivata l’ora di sostituire gli pneumatici. In ultimo, dovremo sapere dove si trova lo sportello da aprire per poter poi Rabboccare il carburante, il cui tipo sarà indicato da un adesivo posto proprio all’interno dello sportello. Il video sulla parte esterna della prima fase dell’esame di guida finisce qui, ma ci vediamo presto con il prossimo video, sempre sul canale Guidare Oggi, con Andrea. #primafaseesamediguida #esamepatente #patente